Il Bendaggio Funzionale, nato originariamente per prevenire infortuni in ambito sportivo, oggi estende le sue indicazioni anche a traumi di natura differente (caviglie, ginocchia, polsi, spalla) grazie alla sua capacità di sostenere, stabilizzare un’articolazione e scaricare le strutture muscolo-tendinee.
Grazie al bendaggio funzionale, è possibile prevenire le complicanze di un’immobilizzazione rigida (ipotonia-ipotrofia muscolare, narcosi della propriocettività), che rendono spesso cronica la problematica, predisponendo a successive recidive.
Cosa prevede il bendaggio funzionale
Il Bendaggio Funzionale prevede l’utilizzo di bende elastiche adesive ognuna con particolari caratteristiche a seconda delle necessità, del tipo di trauma e della fase dello stesso.
Benefici
Le particolari proprietà meccaniche, esterocettive, psicologiche e propriocettive sono alla base di questa tecnica, che permette inoltre di gestire contemporaneamente altre fasi del recupero funzionale, in modo da garantire la riparazione cicatriziale e permettere così una più rapida ripresa del lavoro in campo nello sportivo o un più rapido ritorno alla quotidianità.
Il Kinesio Taping, metodologia relativamente più giovane del bendaggio funzionale, ideata dal Dott. Kenzo Kase, nasce dalla necessità di dare continuità e sostegno dopo la fase acuta del trauma e generalmente successivamente ad un bendaggio funzionale in campo sportivo.
L’effetto del tape cambia in base alle differenti modalità applicative che prevedono la conoscenza dell’anatomia e delle tecniche di applicazione! Più pratico del bendaggio funzionale, può essere mantenuto per più giorni senza limitare il range del movimento.
Cosa tratta il kinesio taping
Viene utilizzato per il trattamento di:
- Traumi legamentosi, tendinei, muscolari (tendinite rotulea, tendinite Achillea)
- Alluce valgo
- Sindrome del plesso brachiale
- Sindrome del tunnel carpale
- Squilibri posturali
- Condizioni circolatorie e linfatiche
- Adesioni fasciali e cicatrici
- Condizioni neurologiche
Il Bendaggio Funzionale, nato originariamente per prevenire infortuni in ambito sportivo, oggi estende le sue indicazioni anche a traumi di natura differente (caviglie, ginocchia, polsi, spalla) grazie alla sua capacità di sostenere, stabilizzare un’articolazione e scaricare le strutture muscolo-tendinee.
Grazie al bendaggio funzionale, è possibile prevenire le complicanze di un’immobilizzazione rigida (ipotonia-ipotrofia muscolare, narcosi della propriocettività), che rendono spesso cronica la problematica, predisponendo a successive recidive.
Cosa prevede il bendaggio funzionale
Il Bendaggio Funzionale prevede l’utilizzo di bende elastiche adesive ognuna con particolari caratteristiche a seconda delle necessità, del tipo di trauma e della fase dello stesso.
Benefici
Le particolari proprietà meccaniche, esterocettive, psicologiche e propriocettive sono alla base di questa tecnica, che permette inoltre di gestire contemporaneamente altre fasi del recupero funzionale, in modo da garantire la riparazione cicatriziale e permettere così una più rapida ripresa del lavoro in campo nello sportivo o un più rapido ritorno alla quotidianità.
Il Kinesio Taping, metodologia relativamente più giovane del bendaggio funzionale, ideata dal Dott. Kenzo Kase, nasce dalla necessità di dare continuità e sostegno dopo la fase acuta del trauma e generalmente successivamente ad un bendaggio funzionale in campo sportivo.
L’effetto del tape cambia in base alle differenti modalità applicative che prevedono la conoscenza dell’anatomia e delle tecniche di applicazione! Più pratico del bendaggio funzionale, può essere mantenuto per più giorni senza limitare il range del movimento.
Cosa tratta il kinesio taping
Viene utilizzato per il trattamento di:
- Traumi legamentosi, tendinei, muscolari (tendinite rotulea, tendinite Achillea)
- Alluce valgo
- Sindrome del plesso brachiale
- Sindrome del tunnel carpale
- Squilibri posturali
- Condizioni circolatorie e linfatiche
- Adesioni fasciali e cicatrici
- Condizioni neurologiche